Gaza, deputati del centrosinistra con kefiah al collo in aula: “Stop al genocidio”

Con la kefiah al collo per gridare "stop al genocidio" di Gaza. I deputati del gruppo interparlamentare per la pace fra Palestina e Israele, reduci dal viaggio al valico di Rafah, 'chiamano' la premier Meloni in aula e chiedono la sospensione di qualsiasi rapporto commerciale con Israele. "Siamo rimasti fuori, come sono rimasti fuori cibo e acqua, da quella Striscia in cui non entra più nemmeno l'Onu", racconta Marco Grimaldi di Avs. "Chiediamo alla presidente Meloni di essere qui in aula, di ascoltare questi racconti e per pronunciarsi sulle proposte delle opposizioni. La distopia di Trump, giudicata una follia anche da voi della maggioranza, cioè evacuare due milioni di palestinesi da Gaza, sta diventando una realtà". E aggiunge: "Netanyahu ha detto che vuole prendere il controllo della Strisica, evitando la carestia solo per non compromettere l'operazione militare, uccidendo i civili. Smortich ha detto che con l'aiuto di Dio i palestinesi si sposteranno in paesi terzi come dal piano di Trump. Per noi questo è stato apertheid, è stata occupazione e oggi è genocidio. Per questo chiediamo a Giorgia Meloni di venire in Aula, per non essere complice e bloccare qualsiasi attività con Israele, anche nell'acquistare dispositivi della cybersicurezza".
"La presidente del Consiglio, madre e cristiana, non ha detto una parola contro il genocidio di circa 60 mila civili, 30 mila bambini", aggiunge Stefania Ascari, deputata M5s. "L'intergruppo ha toccato con mano il genocidio, aggiunge, abbiamo visto con i nostri occhi gli scaffali pieni di cibo al valico di Rafah, antibiotici, generi di prima necessità che potrebbero salvare la vita ai bambini, ai nostri bambini, a bambini come sua figlia, presidente Meloni".
Momenti di tensione ci sono poi stati in commissione difesa alla Camera prima del via libera al prosieguo di un programma che prevede l'acquisto di strumenti tecnologici da aziende israeliane. L'opposizione, visto quanto sta accadendo a Gaza, a quanto si apprende, aveva chiesto la sospensione del provvedimento che invece la maggioranza ha approvato. In particolare, sempre il deputato di Avs Grimaldi, presente alla riunione pur non facendone parte, avrebbe indirizzato dure accuse alla maggioranza urlando: "Fate schifo". Ne sarebbe seguito un acceso scontro verbale con la maggioranza ed in particolare con alcuni esponenti di FdI.
La Repubblica